La mattinata del 7 Novembre si è aperta con entusiasmo per gli studenti della scuola, pronti a partecipare alla tradizionale campestre. L’appuntamento era fissato per le 9:55 davanti al cancello principale, dove tutti i partecipanti si sono radunati per il consueto appello. Ai ragazzi sono stati consegnati i cartellini con i nomi, fondamentali per identificare gli atleti durante le gare.
Dopo l’appello, ci siamo diretti agli spogliatoi della palestra nuova, dove ci siamo cambiati, e da lì siamo andati verso il bosco sottostante alla palestra del Rio Re. L’atmosfera era carica di emozione e un po’ di nervosismo, ma molti si sono preparati con attenzione: c’era chi si riscaldava le gambe con lo stretching, chi preferiva socializzare per distrarsi e chi ha partecipato a un giro di camminata per sciogliere i muscoli.
Il percorso e le gare
Il tracciato, su un terreno misto fatto di terra e rocce, ha messo alla prova gli studenti con le sue difficoltà tecniche. Ogni categoria ha affrontato una distanza diversa.
Hanno partecipato sia i ragazzi che le ragazze delle annate 2008/2009/2010; le due gare si sono svolte separatamente. Le ragazze hanno percorso 1,2 km, che equivalgono a tre giri completi del tracciato. I maschi, invece, hanno affrontato 1,5 km, percorrendo quattro giri.
Per quanto riguarda le ragazze delle annate dei 2006/2007, nessuna di loro ha partecipato. D’altra parte, i ragazzi hanno corso 1,8 km, equivalenti a cinque giri del percorso. La gara è stata molto combattuta e si sono viste prestazioni davvero impressionanti.
Un imprevisto e i vincitori
Durante l’ultimo giro di una delle gare, un ragazzo, spinto oltre il limite dalla fatica, si è sentito male e ha vomitato. Per fortuna, i medici della Croce Rossa, presenti sul posto per garantire la sicurezza degli studenti, sono intervenuti prontamente, assicurandosi che il giovane si riprendesse velocemente.
Nel frattempo, le gare sono continuate e al termine delle competizioni c’è stato un momento di relax per tutti. I vincitori sono stati intervistati e celebrati: l’entusiasmo per i risultati raggiunti era palpabile: sia tra il pubblico di compagni, sia dagli insegnanti.
I protagonisti dietro le quinte
Un plauso va ai tre professori di motoria che hanno organizzato e seguito con attenzione l’evento: la professoressa Bosio, sempre pronta a motivare gli studenti; il professor Galimberti e il professor Laube, che si sono assicurati che tutto filasse liscio. La campestre si è conclusa con sorrisi, stanchezza e un pizzico di orgoglio per tutti i partecipanti, che hanno dimostrato quanto lo sport possa essere un’occasione di crescita, condivisione e divertimento. Una giornata da ricordare, in attesa del prossimo appuntamento!
testo: Eleonora L. – video: Elisa L.
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