L’intersezionalità nelle battaglie del presente

I fondamenti comuni delle varie discriminazioni

In ambito sociologico il termine “intersezionalità” indica la sovrapposizione o, appunto, intersezione di diverse identità sociali e delle relative discriminazioni e oppressioni.

Oggi è un tema molto attuale poiché stiamo facendo i conti con diverse battaglie: per l’uguaglianza di genere, contro il razzismo, contro l’omofobia ecc.

L’intersezionalità ci insegna a guardare queste questioni non più come singole e distinte tra di loro, ma interconnesse, con aspetti e problematiche in comune, e di conseguenza anche con soluzioni comuni.

Infatti ci sono vari schemi che accomunano razzismo, sessismo, omofobia, transfobia e abilismo (discriminazione verso le persone disabili): essi sono pregiudizi, stereotipi, stigmi, forme di intolleranza, oppressione e violenza.

Considerando le forme di discriminazione non più come indipendenti tra loro, ma come elementi che interagiscono, ricaviamo una visione d’insieme e ne traiamo che la principale causa che sta alla base di esse è la paura del diverso, che porta ad un odio verso alcune persone non a causa del loro carattere e delle loro azioni, ma esclusivamente in quanto appartenenti ad un determinato gruppo sociale.

Come anticipato, analizzando le caratteristiche comuni possiamo trovare delle soluzioni che si adattino a tutte le lotte sopracitate.

Innanzitutto occorre scardinare la paura del diverso, il che è indubbiamente un processo difficile poiché l’uomo per natura e fin dall’antichità sente il bisogno di definire e categorizzare sé stesso e le realtà circostanti. Per farlo bisogna educare, a partire dall’ambiente familiare e scolastico, al rispetto non solo verso chi è simile a noi, ma anche nei confronti delle persone che hanno un’origine differente dalla nostra, un orientamento sessuale o un’identità di genere diversa da quella in cui ci riconosciamo o hanno idee politiche che non condividiamo. A scuola è fondamentale che gli insegnanti stimolino gli studenti a individuare dei collegamenti tra i vari problemi che affliggono la società odierna. Secondo me non viene fatto abbastanza, infatti spesso si parla della violenza sulle donne solo il 25 novembre, dei pregiudizi razziali solo il 27 gennaio ecc, senza riflettere su quanto e in che modo le varie problematiche abbiamo aspetti in comune.


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