L’associazione culturale “Il Sogno di Giulietta” ha proposto anche quest’anno un concorso letterario, il quale ha visto al suo centro la tematica del viaggio, aprendo la sua interpretazione a ragazzi e ragazze di scuole medie e superiori. La professoressa Anna Chiara Merisio ha colto nel segno questa occasione: è infatti da qui che nasce il laboratorio di scrittura “Scrittori in viaggio”, tenuto, appunto, dalla prof.ssa Merisio e dalla prof.ssa Azzola, entrambe docenti di lettere all’istituto Isis O. Romero.
Il laboratorio si è quindi concretizzato in 10 incontri, ciascuno da due ore, il lunedì pomeriggio dalle 14 alle 16. La prof.ssa Merisio ha attentamente suddiviso gli incontri in tappe analoghe a quello di un viaggio, come ad esempio la “preparazione delle valigie”, a simboleggiare il momento della pre-scrittura, o l’identificazione dei partecipanti al corso con degli agenti di viaggio, autori di una meticolosa pianificazione del proprio testo come di una vera e propria esperienza.
L’obiettivo posto dalla docente è stato quello della stesura di un testo al fine di partecipare al concorso letterario promosso dall’associazione sopra citata. Tuttavia il metodo utilizzato è stato assai particolare: la prof.ssa Merisio ha infatti adottato i principi del metodo WRW(Writing and Reading Workshop), il quale vede al centro del laboratorio lo studente stesso, pienamente attivo nel processo di scrittura e di creazione del proprio testo, come un artigiano. La figura dell’insegnante assume il ruolo di guida, ed è proprio quello che le docenti Merisio e Azzola sono state per i quindici ragazzi del laboratorio di scrittura: un sostegno, una figura essenziale pronta a incoraggiare la creatività dei propri studenti, promotrice di dialogo e confronto.
Infine, i testi sono stati inviati a “Il Sogno di Giulietta” e le premiazioni per i testi giudicati vincitori si terranno il 14 e il 15 settembre a Vogogna, quindi, mi raccomando, non perdetevele!
Alcune delle considerazioni dei partecipanti:
Sara: “In questo corso, tra scrivere, chiacchiere e ridere, ho potuto incontrare diverse persone con i miei stessi interessi. Le professoresse sono sempre state disponibili a dare una mano, se ce ne fosse stato bisogno. Vorrei ringraziare tutti gli scrittori in viaggio e alle professoresse per il bel percorso trascorso insieme.”
Laura: “Questo corso l’avevo inquadrato come un corso normale, quasi noioso ma dato che scrivo da quando sono piccola mi sono iscritta non appena ne sono venuta a conoscenza. Invece mi ha stupito in positivo. Mi ha insegnato tanti metodi di scrittura di cui non sapevo niente e mi ha aiutato a accrescere la fiducia nelle mie capacità di scrittrice, soprattutto grazie all’incredibile sostegno dei compagni e delle professoresse, che in ogni tappa del viaggio ci hanno accompagnato seppur lasciandoci lavorare da soli.”
Linda: “È stata un’esperienza illuminante, ma anche faticosa, che mi ha, da una parte, fatto intendere quanta intraprendenza e coraggio servono per scrivere e produrre qualcosa di proprio, e dall’altra parte mi ha stimolata molto, facendomi rendere conto di quanto scrivere possa diventare un’esperienza sia intima che condivisa.”
Qui allegata un’immagine scattata all’ultimo incontro, il 5 maggio:
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