Lo scorso 19 febbraio, dopo due mesi dall’ultimo dibattito, ci siamo incontrati per parlare della presenza di simboli cattolici nelle scuole (ad esempio il crocefisso appeso all’interno delle classi) e per chiederci se è giusto che sia così. Inutile dire che abbiamo divagato, toccando diversi temi e addirittura le grandi domande di senso (religiose e non) che ciascun essere umano si pone.
Il punto di partenza è stato l’articolo 7 della Costituzione:
“Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti, accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.”
Se l’Italia è uno Stato laico e aconfessionale, perché nelle scuole sono esposti simboli cattolici? E perché a scuola si insegna la religione cattolica? A tal proposito occorre ricordare che, nonostante negli ultimi anni durante le ore di religione si parli anche di fedi che non siano quella cattolica, il vero nome della disciplina è IRC, acronimo di Insegnamento Religione Cattolica. Denominazione, questa, che stona decisamente con i discorsi di chi afferma che religione è una materia adatta a tutti.
Ci siamo trovati tutti d’accordo sull’inopportunità di parlare di temi come l’aborto, l’eutanasia e l’omosessualità durante le ore di IRC perché in uno Stato laico anche l’educazione scolastica pubblica dovrebbe essere laica e alcuni argomenti necessiterebbero di essere affrontati al di fuori di una prospettiva religiosa, cosa che raramente viene fatta a scuola.
Una di noi ha fatto notare al gruppo che, quando ai sostenitori della presenza del crocefisso nelle scuole viene fatto notare che esso potrebbe offendere chi crede ad altre divinità, spesso la risposta ottenuta è “una croce non ha così tanto potere da offendere qualcuno”. Ma se non è ritenuto un simbolo potente, perché si continua a esporlo?
In seguito a queste domande e constatazioni è sorto un ulteriore interrogativo: bisognerebbe non appendere alcun simbolo religioso oppure tutte le icone oppure ancora accordarsi con i propri compagni di classe e insegnanti e decidere, ogni classe per sé, se averli o no e, se sì, quali? Analogamente, l’ora di religione dovrebbe essere eliminata oppure dovrebbe comprendere l’insegnamento di tutti i culti?
Vi lasciamo con questi spunti!
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