La canzone che consiglio oggi è Silver Springs dei Fleetwood Mac (nella foto qui sotto), un pilastro della discografia di questa band. La canzone è stata pubblicata nel 1977 inizialmente sul lato B del singolo Go your own way, e solo successivamente aggiunta nella versione Deluxe dell’album Rumours. Silver Springs dopo la sua pubblicazione riacquisterà la sua fama nel 1997, dopo un concerto reunion della band, grazie alla performance singolare della cantante Stevie Nicks, la quale lascia alle proprie spalle il pubblico per confrontarsi con il corista e chitarrista Lindsey Buckingham servendosi delle parole della canzone scritte da lei stessa vent’anni prima. È infatti la storia dei due componenti Nicks e Lindsey a dare vita a questo brano: dopo diversi anni insieme come partner e artisti, i due divorziano e il loro terreno di guerra sarà proprio l’album Rumours nel quale, attraverso i brani, saranno sensazionalmente documentati i loro sentimenti, nella loro complessità e profondità.
Il chitarrista e cantante Buckingham spara il suo primo colpo con la canzone Go your own way: “Loving you isn’t the right thing to do” sono le parole che sceglie come incipit. La risposta di Nicks sarà quella più significativa e anche la protagonista dell’articolo di oggi: Silver Springs è l’accurato post mortem della relazione dei due artisti, delinea il percorso emotivo che la cantante sta passando e il progressivo aumentare di una rabbia amara, che però lascia ancora spazio nella mente di Nicks per la possibilità di ricominciare. L’ispirazione per la stesura della canzone parte da un luogo, Silver Springs (Maryland, USA), il cui nome è considerato affascinante dalla cantante: diventa immediatamente un riferimento simbolico, tanto da rappresentare ciò che la relazione tra Stevie e Lindsey sarebbe potuta essere. Le parole di Nicks: “Silver Springs sounded like a pretty fabulous place to me. And ‘You could be my silver springs’ – that’s just a whole symbolic thing of what you [Lindsey] could have been to me.”
Inoltrandoci nella canzone, quest’ultima prende una piega più ossessiva, suggestiva, meno arrendevole e più accattivante. Non è più il timore delle risposte alle domande che Stevie stessa si pone (“And did you say that she loved you? Baby, I don’t wanna know”) , dove vi è la silenziosa consapevolezza che il quadretto ideale dell’incipit si è sgretolato e che nulla sarà mai più come prima: ora l’amore che c’è stato tra i due si fa vivo come una maledizione del quale, secondo le parole di Nicks, Lindsey non potrà mai liberarsi (“You’ll never get away from the sound of the woman that loves you”, “Time cast a spell on you, but you won’t forget me”).
Consiglio Silver Springs perché, nonostante si possa non condividere la stessa situazione di Nicks, attraverso le parole che ha scelto, il crescendo strumentale e la sua voce travolgente ha il potere di coinvolgere totalmente chiunque ascolti il brano. La cantante è riuscita a trasformare uno dei momenti più bui e struggenti della sua vita in un capolavoro, che comunica direttamente con gli ascoltatori, rendendo la canzone un’esperienza fortemente suggestiva e profonda. Allo stesso modo in cui il segno dell’amore di Stevie è indelebile in Lindsey, Silver Springs lascerà il segno del proprio passaggio in chi l’ascolta, senza la possibilità di poter tornare indietro.
In allegato il video della performance del 1997 e il testo della canzone: https://youtu.be/eDwi-8n054s?si=hvgQT0-NcN2qq3RG
You could be my silver spring
Blue-green colors flashin’
I would be your only dream
Your shinin’ autumn ocean crashin’
Don’t say that she’s pretty
And did you say that she loved you?
Baby, I don’t want to know
So I’ll begin not to love you
Turn around, see me runnin’
I’ll say I loved you years ago
Tell myself you never loved me, no
Don’t say that she’s pretty
And did you say that she loved you?
Baby, I don’t want to know
Oh no
And can you tell me was it worth it?
Baby, I don’t want to know
Time cast a spell on you, but you won’t forget me
I know I could have loved you
But you would not let me
Time cast a spell on you, but you won’t forget me
I know I could’ve loved you, but you would not let me
I’ll follow you down ‘til the sound of my voice will haunt you
Give me just a chance
You’ll never get away from the sound of the woman that loves you
Was I such a fool?
I’ll follow you down til’ the sound of my voice will haunt you
Give me just a chance
You’ll never get away from the sound of the woman that loves you
Time cast a spell on you, but you won’t forget me
I know I could’ve loved you, but you would not let me
I’ll follow you down ‘til the sound of my voice
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