Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare la preside Peracchi, condividendo
la sua visione e le pratiche adottate dalla scuola, approfondendo progetti già
in atto o che verranno a breve svolti nella scuola.
- Quali sono le attività o iniziative, in materia di sostenibilità “green”, attualmente adottate dalla scuola?
Le attività che sono state attuate sono molte: in primis i distributori d’acqua e le borracce, distribuite ogni anno ai ragazzi delle prime; poi, uno dei punti
chiave è la raccolta differenziata; anche l’orto eco biologico è un grande
esempio di ecosostenibilità perché privo di pesticidi.
In più abbiamo implementato una serie di iniziative, a livello di educazione
civica, volte a promuovere la sostenibilità in tutte le aree della nostra
operatività, per esempio il Monteore dell’anno passato era esclusivamente
green. - Da quanto tempo avete adottato queste attività?
Per le borracce sono circa 6\7 anni che vengono prodotte e distribuite agli
alunni, mentre la raccolta differenziata da circa 10 anni. - Dalle attività svolte avete ottenuto i risultati sperati?
Con le borracce sicuramente abbiamo avuto il decremento dell’uso delle
bottiglie di plastica fornite dalle macchinette e la diminuzione di rifiuti, mentre per la raccolta differenziata c’è ancora molto da fare, perché spesso gli alunni non rispettano la corretta distribuzione dei rifiuti negli appositi cestini. Questa, nella maggioranza dei casi, è una questione di educazione. - Ci sono dei progetti “in cantiere” che attuerete in futuro? Se sì, quali sono?
Sì, i progetti che stiamo elaborando solo molti: sul tetto della palestra e della parte nuova verranno collocati dei pannelli fotovoltaici che convertono la luce solare in energia elettrica attraverso il processo fotovoltaico. Avremo anche la sostituzione di ogni punto luce con pannelli a led, con basso consumo energetico rispetto alle attuali lampade.
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