#10 Davide Castelli

Innanzitutto, come sta?

Bene, grazie. 

Cosa insegna? Quale delle materie preferisce (se ne insegna di più) e quale autore/personaggio/argomento ritiene più interessante?

Insegno materie letterarie, nello specifico italiano, latino e storia. Mi piacciono tutte, difficile scegliere. Anche fra gli argomenti ce ne sono molti che ritengo interessanti: potrei dire quelli più vicini alla contemporaneità… ma forse è vero il contrario, perché le cose che più mi affascinano sono quelle più lontane e diverse da noi (penso alle civiltà antiche, come quella greca o latina), eppure per alcuni aspetti così attuali.

Ha sempre voluto fare l’insegnante? Chi l’ha ispirata a fare questo lavoro? (percorso scolastico, coerente o no?) Cosa ritiene essenziale nel suo lavoro, per lei e per i suoi alunni?

La decisione di fare l’insegnante è maturata negli ultimi anni di liceo e poi soprattutto durante gli anni dell’università, visto che ho fatto Lettere e che l’insegnamento è uno degli sbocchi “naturali” di questa facoltà. Mi hanno ispirato soprattutto alcuni insegnanti che ho avuto la fortuna di incontrare quando ero studente. 

Quanto ritiene importanti i voti?

Il problema non è quanto siano importanti i voti, ma quale sia il senso e la finalità della valutazione a scuola. La questione è molto complessa, ma si potrebbe sintetizzare così: quanto e come la valutazione può concorrere a migliorare il processo di apprendimento degli studenti? Come fare in modo che la valutazione diventi davvero formativa?

L’esperienza più memorabile della sua carriera?

Non saprei… ve ne sarebbero molte, e quindi nessuna di veramente memorabile…

Che libro consiglierebbe ai suoi alunni? Quale canzone? 

Eccetera di Emilio Tadini (libro); Creep dei Radiohead (canzone).

Che domanda le avrebbe fatto piacere ricevere in quest’intervista?

Forse questa: consiglierebbe a qualcuno di fare l’insegnante? Potete usarla per la prossima intervista…

Infine, un consiglio spassionato a chi legge l’articolo?

Diffidate dei consigli (anche di questo…), piuttosto cercate buoni esempi da seguire.


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